Un progetto che vuole fare scuola ed essere allargato anche ad altri casi simili. Questo l’intento dell’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia, deciso a trasferire anche altrove quanto realizzato in via Bigolo a Noale: pannelli fotovoltaici nella ex discarica. Grazie alla collaborazione fra Provincia, Comune di Noale e Veritas, da primavera 2012 è attivo l’impianto, che consentirà di risparmiare 5500 tonnellate di combustibile fossile e la produzione di 11 mila tonnellate di anidride carbonica. È del tipo «grind connect» ed è collegato alla linea elettrica, senza dover far uso di accumulatori, e occupa circa tre ettari di terreno con 217 siringhe da venti pannelli di silicio di ultima generazione. I pannelli solari produrranno energia pulita e soddisferà i bisogni di 350 famiglie. Il Comune risparmierà circa 30 mila euro all’anno di spese di gestione. Per i prossimi vent’anni, Veritas avrà in concessione l’intera superficie, che poi tornerà di proprietà del Comune. «La riconversione della discarica – precisa Paolo Dalla Vecchia – porta avanti le diverse azioni avviate dal progetto 202020, per la riduzione del 20 per cento di emissioni di anidride carbonica in atmosfera entro la fine di questo decennio. Un’idea innovativa e che potrebbe essere allargata anche ad altre situazioni, vedi via Prati a Spinea. Superfici del genere, diventino luoghi preferenziali per installare i pannelli solari. In questo modo si potranno ammortizzare i costi e produrre energia pulita».