Il percorso
Per dare concretezza al proprio impegno nella promozione della sostenibilità, l’allora Provincia di Venezia ha aderito come coordinatore del Patto dei Sindaci a partire dalla fine del 2010; nel 2016, la Città metropolitana ha rinnovato il proprio impegno nel Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia. Come struttura di coordinamento, la Città metropolitana non è tenuta a elaborare ed approvare il PAESC: il suo ruolo è invece quello di promuovere il Patto presso i Comuni del proprio territorio, dando loro supporto nella redazione dei PAESC.
Nel corso degli anni la Città metropolitana ha realizzato tale ruolo di coordinamento attraverso un vasto insieme di attività con i Comuni, grazie anche al supporto di alcuni progetti europei. Nel seguito, le principali attività svolte.
2008: l’allora Provincia di Venezia introduce nel proprio Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP) l’obbligo per i Comuni di elaborare il Piano delle Acque per la gestione della idrografia minore del territorio; in anni recenti, la realizzazione di tali Piani (al settembre 2021, 39 Comuni su 44 hanno approvato definitivamente il loro Piano Acque e gli altri 5 sono in “dirittura d’arrivo”) è stata riconosciuta come un’azione chiave di adattamento per i Comuni del territorio veneziano; nello stesso anno viene presentata dalla Commissione Europea l’iniziativa del Patto dei Sindaci
2010: la Provincia di Venezia aderisce come coordinatore al Patto dei Sindaci e inizia a tenere incontri periodici con i propri Comuni per promuovere l’iniziativa e dare via via le necessarie indicazioni operative
2011: i primi 22 Comuni si associano al Patto; a supporto di tali Comuni, la Città metropolitana fissa Linee guida comuni per la redazione dei PAES, Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile, determina l’Inventario delle Emissioni per tutti e 44 i Comuni del territorio e mette a disposizione dei Comuni il software EcoGIS che permetterà di mettere a catasto circa 1.500 edifici pubblici di proprietà dei Comuni e della Provincia stessa con i relativi consumi elettrici e termici; tale attività si rivelerà propedeutica per il successivo progetto AMICA-E
2012: nel corso dell’anno, i primi 12 Comuni approvano il loro PAES
2012 – 2015: partecipazione al progetto SEAP_Alps, finalizzato ad avere le prime indicazioni metodologiche per una strategia integrata per la mitigazione e l’adattamento quando ancora il Patto dei Sindaci era focalizzato di fatto solo sulla prima delle due tematiche; gli output principali hanno consistito nell’elaborazione delle Linee guida “Venezia Città metropolitana resiliente” e del “Decalogo per una eredità resiliente” e nell’implementazione di azioni di adattamento nei PAES di alcuni Comuni “pilota”
2013: viene proposto ai Comuni un Regolamento edilizio tipo con contenuti innovativi per quanto riguarda gli aspetti energetici e di riduzione delle “nuove” criticità legate al riscaldamento globale (aumento delle problematiche idrauliche ed effetto “isola di calore”); nell’ambito di tale attività, sono state condotte due visite dedicate ad amministratori e tecnici dei Comuni presso due nuovi quartieri ad elevate prestazioni energetiche a Trento e Innsbruck
2013 – 2015: lavoro sulla candidatura alla linea di finanziamento ELENA (European Local ENergy Assistance) della BEI (Banca Europa degli Investimenti) che si concretizzerà a fine 2015 nel progetto AMICA-E
2015: il 25 settembre, l’Assemblea generale dell'ONU approva l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che diventerà il riferimento a livello mondiale per le politiche sull’energia sostenibile (obiettivo 7 dell’Agenda) e sull’adattamento al cambiamento climatico (obiettivo 13); altri temi usualmente affrontati nei PAESC afferiscono agli obiettivi 9 (industrie e infrastrutture resilienti), 11 (città e comunità sostenibili), 12 (consumo e produzione responsabili), 15 (valorizzazione degli ecosistemi terrestri) e 17 (rafforzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile)
2016 – 2019: realizzazione del progetto AMICA-E (Azioni Metropolitana Inter Comunali per l’Ambiente e l’Energia), con la partecipazione di 26 Comuni e la realizzazione di opere di riqualificazione energetica su 123 edifici pubblici e linee di illuminazione pubblica per un totale di oltre 39.000 punti luce, con investimenti previsti di quasi 43 milioni di euro e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di circa 6.400 tCO2/anno, pari a quasi il 56% del dato storico per l’insieme delle strutture oggetto di riqualificazione
2016: a seguito dell’istituzione della Città metropolitana di Venezia in luogo della Provincia, inizia lo sviluppo del Piano strategico metropolitano, del quale la tematica della resilienza, in senso lato ma comprendente anche la resilienza energetica e ambientale, costituisce uno dei tre assi strategici; nello stesso anno, la Commissione Europea presenta il “nuovo” Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia
2016 – 2019: partecipazione in qualità di osservatore al progetto LIFE Master ADAPT, per l’individuazione di obiettivi generali e specifici di adattamento a livello locale
2017 – 2021: partecipazione al progetto LIFE Veneto ADAPT, finalizzato a supportare i 44 Comuni della Città metropolitana nell’adesione al “nuovo” Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e nella redazione dei loro PAESC (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima); grazie al progetto è stato realizzato il nuovo Inventario delle Emissioni per tutti i Comuni, è stata predisposta l’area Costruire il PAESC nel Sistema Informativo Metropolitano ed è stato elaborato l’Atlante delle infrastrutture verdi e blu; a settembre 2021, 33 Comuni su 44 aderiscono al “nuovo” Patto e hanno completato o stanno completando il PAESC con il supporto metodologico del progetto
2018 – 2021: partecipazione al progetto Italia - Slovenia SEAP to SECAP grazie al quale vengono completate, con la collaborazione dell’Istituto universitario di architettura IUAV di Venezia, le mappe delle vulnerabilità e del rischio all’allagamento urbano e all’effetto “isola di calore” per tutto il territorio veneziano, incluse poi nell’area “Costruire il PAESC” del SIT Metropolitano
2020 – 2021: realizzazione di un PAESC “Joint” comprendente i 22 Comuni della conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale, realizzato in accordo tra tali Comuni attraverso il progetto “PAESC” finanziato dalla Regione Veneto e con il supporto metodologico del progetto LIFE Veneto ADAPT; nello stesso periodo, altri 3 Comuni hanno ad ora approvato il loro PAESC (situazione al settembre 2021) con il medesimo supporto metodologico