La Casa dell'Energia di Mirano è l’edificio del futuro, ecocompatibile e a basso consumo. Si tratta di un prototipo, ma costruito per essere abitabile.
Entro la fine 2012, all’interno della cittadella scolastica di Mirano, partiranno i lavori di questa struttura, da 200 metri quadrati di superficie, pensata con struttura modulare per permettere la sostituzione delle parti tecnologiche ed edili in base all'evoluzione tecnologica. Il concetto è quello del «cubo di Rubik», sfruttando le misure e la formula del «modulo a container». Il cantiere si concluderà per fine 2013.
Per costruire la Casa dell’Energia, parte degli investimenti arriveranno anche da aziende private. La struttura è stata progettata dagli studenti e dai professori dell’Istituto tecnico industriale statale Levi di Mirano, l’idea è nata dopo aver partecipato al concorso «Progetta l’energia», promosso dall’Unione europea che si inserisce all’interno del programma Covenant of Mayors (Patto dei Sindaci), promosso dalla Commissione Europea.
Nel laboratorio troveranno posto tecnologie innovative e sperimentali, per la produzione di energia termica ed elettrica, e per il monitoraggio dei flussi di quella prodotta e consumata durante il funzionamento degli impianti.
Il progetto di Mirano è stato premiato tra gli istituti italiani d’eccellenza. Il riconoscimento è stato consegnato a Roma lo scorso 23 settembre, prima al ministero dell’Istruzione, poi al Quirinale in occasione dell’apertura dell’anno scolastico.
