CAMPONOGARA, APPROVATO IL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)

08:3601/022013
Dalla Vecchia «E’ stato compreso a pieno il valore della pianificazione per la tutela ambientale»

Nei giorni scorsi, nella sala consiliare del municipio del Comune di Camponogara l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia ha partecipato, su invito del sindaco Gianpiero Menin, alla seduta del consiglio comunale per l’approvazione del Piano di Azione per l’energia sostenibile (Paes), progetto promosso dalla Provincia di Venezia nell’ambito di azioni previste dal Piano dei Sindaci e del Progetto 20-20-20. La giunta Zaccariotto dal 2010 con la sottoscrizione del Patto ha avviato un percorso virtuoso che coinvolge le città europee nella strategia per la sostenibilità energetica e ambientale. Il Patto prevede che le amministrazioni locali si impegnino concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi che modernizzino la gestione amministrativa e influiscano direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. Lo scopo è quello di raggiungere e migliorare l’obiettivo 20-20-20: il 20 per cento di risparmio energetico, il 20 per cento di riduzione delle emissioni di anidride carbonica di aumentare fino al 20 per cento la percentuale di fonti rinnovabili nel consumo energetico finale e quella dei biocarburanti nei trasporti fino al 10 per cento, entro il 2020. «Mi complimento con il sindaco e con tutta l’amministrazione comunale di Camponogara – dice Dalla Vecchia – per aver aderito al progetto della Provincia di Venezia, per essersi attivata prontamente, e per aver adottato uno strumento così importante per la comunità. Ciò significa comprendere il valore di una pianificazione che riguarda le tematiche della tutela ambientale. Queste, ancor più di altre, sono politiche che guardano al futuro, alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo e nel quale abiteranno le future generazioni. Grazie all’adozione di nuove metodologie organizzative, si può adottare un approccio intelligente e utile per l’applicazione delle politiche energetiche concrete, che si colleghi alla consueta programmazione. Il Comune ha saputo caratterizzare il piano con indirizzi molto chiari e precisi per poter raggiungere gli obiettivi fissati».

L’amministrazione comunale di Camponogara ha dato attuazione ad alcune azioni volte al raggiungimento dell’obiettivo del 20-20-20. Prima tra tutte l’acquisto di energia elettrica “verde” per le strutture comunali e per la pubblica illuminazione proveniente da fonti rinnovabili. Questa scelta ha permesso, dal 2006 a oggi, di una fornitura da fonti rinnovabili kWh 6.223.602, di emissioni di anidride carbonica evitate per 3.006 tonnellate, di realizzare di un impianto fotovoltaico sul tetto della scuola media di Camponogara, aderendo al progetto «1000 tetti fotovoltaici su 1000 scuole» con una produzione annua di kWh 23840 con una mancata immissione di anidride carbonica pari a 11,5 tonnellate e 15,7 chili all’anno di anidride solforosa. Inoltre sono state sostituite delle caldaie obsolete nelle scuole elementari di Calcroci e Prozzolo, che ha portato un risparmio annuo dei consumi di circa il 20 per cento, oltre a risparmi manutentivi e di un controllo automatizzato delle temperature, e la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul nuovo distretto sanitario per l’illuminazione pubblica.

Il Comune sta, inoltre, redigendo progetti per l’installazione di impianti fotovoltaici sulle scuole elementari di Calcroci, Prozzolo e Camponogara, aderendo al bando del Ministero dell’Ambiente «Il sole a scuola» e sta adottando provvedimenti per l’acquisto di nuovi mezzi comunali a metano o gpl. «A Camponogara – commenta il sindaco Menin – abbiamo colto una sfida che per noi è un'opportunità, perché l'adesione al Patto dei Sindaci, superando la sola azione ambientale non più in grado di esaurire l'obiettivo di sostenibilità, rappresenta una forma progettuale nuova, di integrazione tra ambiente e sviluppo, capace di diventare senso comune. Siamo consapevoli che nei prossimi anni le amministrazioni comunali si troveranno di fronte a minori risorse che ci porteranno a scelte difficili, ma nello stesso tempo dobbiamo essere propositivi, affinché non appena la situazione economica-finanziaria lo permetta, possiamo essere pronti a mettere in campo tutte quelle strategie possibili per un nuovo sviluppo più attento e rispettoso dell’ambiente». http://www.provincia.venezia.it