Il percorso

Per dare concretezza al ruolo di coordinamento sui temi della sostenibilità ambientale ed energetica assunto nei confronti dei Comuni veneziani nel proprio Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP), l’allora Provincia di Venezia aderisce nel 2010 come struttura di coordinamento del Patto dei Sindaci, impegnandosi a supportare i comuni veneziani nella realizzazione dei propri PAES, Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile; nel 2016, la subentrante Città metropolitana rinnova il proprio impegno nel Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, impegnandosi ora a supportare i Comuni veneziani nella redazione dei PAESC, Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima.

Nel seguito, le principali attività svolte.

2008: l’allora Provincia di Venezia introduce nel proprio Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP) l’obbligo per i Comuni di elaborare il Piano delle Acque per la gestione della idrografia minore; in anni recenti, la realizzazione di tali Piani è stata riconosciuta come un’azione chiave di adattamento per i PAESC dei Comuni veneziani; nello stesso anno viene presentata dalla Commissione Europea l’iniziativa del Patto dei Sindaci

2010: la Provincia di Venezia aderisce come struttura di coordinamento al Patto dei Sindaci; a supporto dei Comuni vengono fissate Linee guida comuni per la redazione dei PAES, viene determinato l’Inventario delle Emissioni per tutti i Comuni veneziani, viene messo a disposizione dei Comuni il software EcoGIS che permetterà di metterà a catasto circa 1.500 edifici pubblici di proprietà dei Comuni e della Provincia stessa con i relativi consumi elettrici e termici

2012: nel corso dell’anno, i primi 12 Comuni approvano il loro PAES

2012 – 2015: partecipazione al progetto SEAP_Alps per definire una metodologia integrata per le strategie di mitigazione e adattamento quando ancora il Patto dei Sindaci era focalizzato di fatto solo sulla prima delle due tematiche; gli output principali (Linee guida “Venezia Città metropolitana resiliente”, “Decalogo per una eredità resiliente”) sono disponibili qui

2013: viene proposto ai Comuni un Regolamento edilizio tipo con contenuti innovativi su energetici e riduzione delle “nuove” criticità legate al riscaldamento globale (problematiche idrauliche ed effetto “isola di calore”); nell’ambito di tale attività, sono state condotte due visite dedicate ad amministratori e tecnici dei Comuni presso due nuovi quartieri ad elevate prestazioni energetiche a Trento e Innsbruck

2015: l’Assemblea generale dell'ONU approva l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che diventerà il riferimento a livello mondiale per le politiche sull’energia sostenibile (obiettivo 7 dell’Agenda) e sull’adattamento al cambiamento climatico (obiettivo 13); altri temi usualmente affrontati nei PAESC afferiscono agli obiettivi 9 (industrie e infrastrutture resilienti), 11 (città e comunità sostenibili), 12 (consumo e produzione responsabili), 15 (valorizzazione degli ecosistemi terrestri) e 17 (rafforzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile)

2016: a seguito dell’istituzione della Città metropolitana di Venezia in luogo della Provincia, inizia lo sviluppo del Piano strategico metropolitano, del quale la tematica della resilienza, in senso lato ma comprendente anche la resilienza energetica e ambientale, costituisce uno dei tre assi strategici; nello stesso anno, la Commissione Europea presenta il “nuovo” Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia

2016 – 2019: progetto AMICA-E (Azioni Metropolitana Inter Comunali per l’Ambiente e l’Energia), con la partecipazione di 26 Comuni e la realizzazione di opere di riqualificazione energetica su 123 edifici pubblici e linee di illuminazione pubblica per un totale di oltre 39.000 punti luce, con una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di circa 6.400 tCO2/anno, pari a quasi il 56% del dato storico per l’insieme delle strutture oggetto di riqualificazione

2016 – 2019: partecipazione in qualità di osservatore al progetto LIFE Master ADAPT, per l’individuazione di obiettivi generali e specifici di adattamento a livello locale

2017 – 2021: partecipazione al progetto LIFE Veneto ADAPT, finalizzato a supportare i Comuni veneziani nella redazione dei loro PAESC; grazie al progetto vengono realizzati il nuovo Inventario delle Emissioni per tutti i Comuni, l’area Costruire il PAESC nel SIT Metropolitano, l’Atlante delle infrastrutture verdi e blu nonché 9 video informativi, dedicati alle scuole, ai Comuni e ai professionisti

2018 – 2021: partecipazione al progetto Italia - Slovenia SEAP to SECAP grazie al quale vengono completate, con la collaborazione dell’Istituto universitario di architettura IUAV di Venezia, le mappe delle vulnerabilità e del rischio all’allagamento urbano e all’effetto “isola di calore” per tutto il territorio veneziano

2020 – 2021: realizzazione di un PAESC “Joint” comprendente i 22 Comuni della conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale, realizzato in accordo tra tali Comuni attraverso il progetto “PAESC” finanziato dalla Regione Veneto e con il supporto metodologico del progetto LIFE Veneto ADAPT

2023: realizzazione, grazie al supporto economico e tecnico della Regione, di un evento il 29 marzo e dello Sportello CER per la promozione delle Comunità energetiche rinnovabili (CER), dei gruppi di Autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (AERAC) e dell’autoconsumo a distanza; tali strumenti, definiti a livello normativo nel corso dell’anno precedente, sono un possibile ausilio per i Comuni nel raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei PAESC.