L’intesa, che ha validità fino a fine 2014, mira all’istituzione e all’attuazione di un osservatorio sulla pianificazione di bacino, organizzazione di corsi di formazione e workshop tecnico-scientifico per difendere il territorio. Questa comprende anche lo sviluppo di progetti di tirocinio formativo post-laurea per gli studenti o laureati. «Si devono tenere bene a mente – spiega Dalla Vecchia – le alluvioni che hanno colpito Mestre nel 2007 e nel 2008. Mettere in sicurezza il territorio con programmi comuni di contrasto alle alluvioni e al dissesto idrogeologico, deve essere fra i primi posti dell'agenda e delle priorità del Governo, della Regione e di tutti gli Enti ed Istituzioni che operano su questa materia, ma solo un sistematico e rigoroso monitoraggio di tutti i piani può consentire concretezza agli interventi e razionalizzazione degli scarsi investimenti. Per questo l’avvio di un osservatorio sullo stato del territorio da parte della Provincia. Questa amministrazione ha tra i suoi obiettivi strategici la difesa del suolo, ad esempio attraverso la promozione dei Piani comunali delle acque. L’obiettivo ultimo è un coordinamento generale di tutti i piani di difesa del suolo del territorio per non farci trovare impreparati di fronte a calamità naturali».