«È con interesse e soddisfazione che commento il sondaggio sulla percezione da parte dei cittadini della qualità di vita in provincia, pubblicato dal quotidiano economico Italia Oggi. Un sondaggio che arriva alla fine di un tormentato 2012, dopo una campagna di denigrazione del ruolo e dell’immagine dell’ente provinciale: dalla proposta di abolizione delle Provincie per decreto, all’eliminazione delle giunte a partire da gennaio 2013. E poi tutto come prima. Ricordo che negli ultimi due anni la Provincia di Venezia che amministro dal luglio 2009 - come tutti gli enti provinciali - ha subito pesanti tagli dei trasferimenti dallo Stato, ma nonostante questa scure siamo ancora un ente virtuoso. Chiudiamo il 2012 rispettando il patto di stabilità, con il livello d’indebitamento più basso del Veneto - di mezzo punto oltre gli obiettivi posti dall’Unione europea - e riuscendo a pagare tutti i fornitori entro 39 giorni, con l’obiettivo nel nuovo anno di abbassare ulteriormente i tempi a 26 giorni». A intervenire sul tema è il presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, che traccia un bilancio di riguardo l’ambiente e i trasporti. «Abbiamo investito molto – dice – sul recupero e la conservazione della qualità ambientale, siglando il patto dei sindaci e il protocollo europeo del 202020, con lo scopo di ridurre del 20 per cento le emissioni nocive nell’ambiente e di aumentare del 20 per cento l’utilizzo di fonti energetiche sostenibili. Questa strategia ci ha consentito di guadagnare in un anno tre posizioni, dalla ventesima alla diciassettesima. In particolare, risultano virtuosi nella nostra provincia la presenza di parchi e verde pubblico, e il rapporto fra cittadini, numero di vetture e di moto in circolazione, dove siamo in prima e quarta posizione a livello nazionale. Questo grazie anche alla realizzazione di nuove piste ciclabili, e agli incentivi assegnati da questa Provincia per l’acquisto di biciclette: da 100 a 525 euro per le bici a pedalata assistita, quando si abbina l’acquisto alla rottamazione di un ciclomotore. Inizialmente rivolta ai dipendenti provinciali, l’idea è oggi estesa a tutti i residenti della provincia. Infine, lo segnalo come cittadina e non solo come presidente, siamo primi a livello nazionale anche per la qualità e l’utilizzo dei trasporti pubblici, con il crescente impiego di mezzi e veicoli ibridi o interamente elettrici». Circa i temi del sondaggio che fanno la percezione del “benessere” sul territorio veneziano, Zaccariotto ha commentato quelli che riguardano le funzioni garantite ai cittadini dalla provincia. «In primis, il lavoro – osserva – perché i risultati che emergono ci ricordano il dramma di una crisi che non è più emergenza, bensì problema strutturale. Nel nostro territorio questa crisi partita nel 2008 ha bruciato 15 mila posti di lavoro; eppure abbiamo fatto la nostra parte, ricollocando nel ciclo produttivo oltre 500 persone, forse una goccia nell’ oceano, ma che ci ha permesso per la voce “occupazione” di salire al quarantanovesimo posto, dal cinquantaquattresimo del 2011; e siamo saliti dal quarantatreesimo al venticinquesimo posto anche nel rapporto affari-lavoro, e c’è un netto miglioramento, conquistando una posizione fra le top ten della classifica, sul rapporto fra territorio e imprese, dal trentacinquesimo al nono posto. Considero positiva anche la ventiduesima posizione a livello nazionale per quanto riguarda il rapporto banche-imprese, un buon segnale per i nostri imprenditori che trovano ancora difficoltà per l’accesso al credito a causa della chiusura delle banche nei loro confronti». http://www.provincia.venezia.it