Incontro oggi al centro servizi della Provincia a Mestre dell’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia con il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello, Davide Fraccaro di Divisione Energia Srl, e gli imprenditori Stefano e Federico Boldrin del gruppo Boldrin Centro Auto di Mirano e Marghera, in una logica di partnership pubblico-privato finalizzata al recupero della qualità ambientale. Scopo dell’incontro è stata la prosecuzione del tavolo tecnico di lavoro sulla stesura del Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes) del Comune per quanto riguarda la mobilità sostenibile, a partire da un piano di uso e diffusione delle auto elettriche.
«Devo fare i miei complimenti al Comune di Mirano – dice Dalla Vecchia – perché con l’adesione al Patto dei Sindaci e con la stesura del Paes, ha saputo cogliere un’opportunità di rinnovamento e di sviluppo per tutto il territorio comunale. La Provincia di Venezia sta coordinando i Comuni affinché si possano raggiungere gli obiettivi del progetto “20-20-20” e del Patto dei Sindaci, che vuol dire lavorare per diminuire le emissioni dannose attraverso la promozione di uno sviluppo green ed ecosostenibile, dall’edilizia alla mobilità, al consumo energetico. Grazie alla collaborazione tra istituzioni e privati ora ci apprestiamo a progettare un piano coordinato con tutti i comuni affinché con apposite convenzioni si possano installare sul territorio, per esempio, colonnine di ricarica per auto elettriche e ottenere incentivi o sconti sull’acquisto e l’uso dell’auto elettrica».
Sulla difesa dell’ambiente puntano pure Stefano e Federico Boldrin, i partner tecnici: «La nostra azienda – dicono – da tempo sta commercializzando autovetture e autocarri nuovi con alimentazione esclusivamente elettrica. Siamo convinti che questa sia l’unica strada per migliorare l’inquinamento delle nostre città. Tre le cose che chiediamo alle amministrazioni pubbliche: oltre alla possibilità di installare sempre più colonnine di ricarica, la possibilità di far circolare le auto elettriche senza limitazione, quindi anche nelle zone a traffico limitato, e che siano rese gratuite le soste a pagamento (strisce blu) ai mezzi elettrici. Ormai la tecnologia ci permette l’uso dell’auto elettrica in maniera semplice: le batterie a ioni di litio sono garantite cinque anni senza effetto memoria, hanno un’autonomia da 100 a 200 chilometri con una ricarica, facilità di ricarica con semplice spina elettrica o colonnina dedicata. Dobbiamo pensare alla ricarica dell’auto come alla ricarica di un grande cellulare da farsi alla sera. I costi? Un euro e mezzo per percorrere 180 chilometri. L’auto 100 per cento elettrica è l’unica a garantire zero emissioni inquinanti e acustiche e incontra le esigenze di mobilità del 90 per cento degli automobilisti. Le prestazioni sono del tutto assimilabili ai veicoli termici e fanno dell’auto elettrica la soluzione ideale per il trasporto individuale e delle merci in ambito urbano. Noi proponiamo veicoli elettrici con un prezzo d’acquisto accessibile (dai 6.000 euro per la Twizy ai 22 mila euro per il Kangoo Z.E.) e con un’innovativa formula di noleggio della batteria con costi di utilizzo inferiori del 20 per cento rispetto ai veicoli termici. In pratica se con l’auto normale all’anno spendo 10 con quella elettrica ne spendo 2».
Per l’approvazione del Paes, il Comune di Mirano ha predisposto un percorso in cinque tappe dal titolo “Mirano accende la sostenibilità”. La prossima è prevista per martedì 28 maggio alle 18.30 nella sala conferenze di Villa Errera a cui parteciperà lo stesso assessore provinciale Dalla Vecchia. All’incontro sono stati invitati i professionisti coinvolti (amministratori di condominio, agenzie immobiliari, ecc.) ed è aperto a tutti i cittadini. Il programma prevede gli interventi dell’assessore Paolo Dalla Vecchia, del sindaco Maria Rosa Pavanello, dell’assessore comunale all’Ambiente Federico Vianello, di Davide Fraccaro di Divisione Energia Srl (la società che sostiene il comune nel percorso per il Paes) e di Luigi Lazzaro presidente di Legambiente Veneto. Moderatore Giuseppe Baldo. Al termine della serata saranno eletti i portavoce che parteciperanno ai successivi tavoli tecnici. http://www.provincia.venezia.it