ALLARGATA ALLA POLIZIA LOCALE DELLA PROVINCIA LA RETE DI VIGILANZA AMBIENTALE: OGGI IL PRIMO INCONTRO OPERATIVO

07:0630/052013
Dalla Vecchia: «Crimini ambientali sempre d’attualità. In quattro anni 3267 verbali»

Oggi in Provincia di Venezia, nella sede di Mestre al Centro Servizi l’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia ha organizzato un incontro con comandanti e rappresentanti delle polizie locali dei Comuni della provincia. Scopo dell’incontro è stato l’avvio del progetto “Piattaforma di vigilanza ambientale” diretto a coinvolgere le polizie locali nel sistema di vigilanza integrata tra la Provincia e i Corpi di Polizia Statale, già attivo da quattro anni grazie al coordinamento della Provincia di Venezia. Sono intervenuti Massimo Gattolin dirigente del settore Politiche ambientali, Andrea Franceschini responsabile verifiche controlli antifrode dell’Agenzia delle Dogane di Venezia, Mirco Zambon dirigente Arpav, Liborio Fabio Lagattolla vice comandante Carabinieri Nucleo Operativo Ecologico di Venezia (Noe), Gianfranco Munari vice questore aggiunto del Corpo Forestale dello Stato, Paolo Travan, ispettore capo della Polizia Stradale di Venezia, Crescenzo Masiello, Capo Sezione Unità Navali della Guardia di Finanza.

«L’iniziativa – riferisce Dalla Vecchia – ha coinvolto per la prima volta tutti i corpi di Polizia locale della provincia, essendo loro i primi conoscitori del territorio e quelli più a contatto con i cittadini, per promuovere meccanismi di condivisione e sinergia nel contrasto all’illegalità ambientale e per favorire lo scambio di informazioni tra gli organi che operano nel campo della prevenzione e tutela ambientale. Il problema dei reati ambientali è purtroppo sempre d’attualità. Dal 2008 al 2012 i verbali per illeciti amministrativi ambientali sono stati 3267 per un importo complessivo di 3 milioni di euro. Il coordinamento che abbiamo attivato sta lavorando per alcuni obiettivi concreti: massima trasparenza verso l’autorità giudiziaria e maggiore presenza sul territorio in modo da ottenere un aumento dei controlli ambientali e il potenziamento dell’area web riservata alle Forze dell’ordine che possono ottenere in tempo reale tutte le informazioni utili. Ogni anno il tavolo di coordinamento programma una decina di operazioni interforze. L’esperienza fatta finora, ci indica che l’attività di controllo del territorio tutela l’ambiente e la salute dei cittadini, e aiuta le imprese virtuose colpendo la concorrenza sleale di chi non rispetta le leggi ambientali». http://www.provincia.venezia.it