SANZIONI AMBIENTALI

In materia di rifiuti la Provincia è l’autorità competente ad applicare le sanzioni amministrative previste dalla parte quarta del D.Lgs. n. 3 aprile 2006 n. 152, salvo una residuale competenza del Comune in materia di conferimento degli imballaggi in discarica.

In tema di inquinamento idrico, la L.R. 16 aprile 1985 n. 33 delega alle Province l’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie attualmente previste a tutela delle acque dalla parte terza del decreto legislativo n. 152/2006.

Infine, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 29 settembre 2010, n. 128 è intervenuta una nuova depenalizzazione in materia di emissioni in atmosfera, con relativa potestà sanzionatoria affidata alla Provincia.

Queste attribuzioni comportano una rilevante attività, in un territorio in cui delicati equilibri ambientali e aree di alto pregio naturalistico coesistono e convivono con una fitta rete di attività imprenditoriali. Nel vigente quadro normativo, il Settore Politiche Ambientali della Provincia riceve i verbali di contestazione delle violazioni amministrative ambientali redatti da tutte le Forze di polizia e Enti di controllo che operano nel territorio provinciale. Avviato un procedimento amministrativo sanzionatorio, gli interessati possono inviare alla Provincia le proprie memorie difensive e la richiesta di audizione personale. Sulla base di questi atti e documenti si svolge un’istruttoria che determina l’adozione di ordinanze di ingiunzione o archiviazione ai sensi dell’art. 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689.